Parlare inglese per “essere cittadini del mondo” o cercare di preservare e valorizzare le proprie radici culturali e linguistiche? L’ideale sarebbe riuscire a fare entrambe le cose, poiché per offrire qualcosa agli altri prima di tutto dobbiamo conoscere noi stessi. Con queste considerazioni, che lasciano spazio ad un confronto di grande attualità, si è concluso il convegno sul tema
“Il Patrimonio culturale come eredità di valori, conoscenze e tradizioni di un popolo”
tenutosi sabato 24 settembre nell’Oratorio dei Neri di Rapallo, nell’ambito delle Giornate Europee di Patrimonio 2016.
Vi hanno preso parte il Vicesindaco, Pier Giorgio Brigati, in rappresentanza del Comune, R. Bagnasco, storico della gastronomia, l’architetto A. Rotta, organizzatrice del festival “Il Borgo delle Tradizioni”, lo scrittore S. Sansò, che per trent’anni è stato anche giornalista del “Secolo XIX”, e il nostro dirigente scolastico, Mariabianca Barberis. Con i loro appassionati e accattivanti interventi, sono riusciti a coinvolgere gli studenti presenti in sala parlando di paesaggio, musica, cibo, arte, usanze, lingua, ovvero di tutto ciò che rende così ricco e affascinante il patrimonio culturale di un popolo. Hanno espresso la loro fiducia nei giovani, dai quali dipende la salvaguardia della preziosa eredità ricevuta dal passato, ma anche la costruzione di un futuro migliore, in cui la tolleranza e il rispetto delle altre culture permetta una vera crescita personale e collettiva. Proprio per le loro capacità di comunicare e di stimolare i ragazzi, la Preside Barberis ha invitato i relatori ad incontrare gli studenti del Liceti e a continuare la collaborazione già avviata tra la scuola e “Il Borgo delle Tradizioni”, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro.
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