Anno scolastico 2016 - 2017
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Foibe ed esodo giuliano dalmata:
Studenti e Consiglio regionale nei luoghi del Ricordo
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Domenica mattina 2 Aprile, è iniziato il viaggio organizzato dal Consiglio Regionale nei territori costituenti la Venezia Giulia, che oggi rientrano in massima parte nelle Repubbliche di Croazia e Slovenia.
In questi territori verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e negli anni immediatamente successivi si consumò la tragedia degli Italiani, popolazione autoctona di quelle zone, all’epoca parte integrante dello Stato italiano, che divennero le vittime di una feroce “pulizia etnica”: spesso dopo atroci torture, furono gettati vivi nelle foibe, profondi crepacci, dove trovarono la morte oppure furono costretti alla fuga, dando vita ad un doloroso esodo di massa che ha svuotato le città e gran parte della regione.
Protagonisti del viaggio sono stati gli studenti delle scuole medie superiori liguri che con i loro elaborati hanno vinto il concorso indetto dal Consiglio regionale
“Il sacrificio degli Italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia:
mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire il diritto dei popoli”
I vincitori del concorso erano stati premiati ufficialmente il 9 febbraio scorso, durante la commemorazione ufficiale del “Giorno del Ricordo” da parte del Consiglio regionale. Per il nostro Istituto, accompagnati dalla prof.ssa Mariangela Lucini, sono stati premiati:
Celeste B. - classe 3A SIA
Loretta C. - classe 5A SIA
Raffaella M. - classe 5A SIA
Laura P. - classe 4B RIM
Rappresentante Ufficio Scolastico Regionale A. De Raggi, Consigliere regionale C. Muzio, Consigliere regionale S. Rossetti, Presidente Regione G.Toti, le quattro ragazze vincitrici e la prof.ssa Lucini.
----------- Il Viaggio ----------
A rappresentare l’Assemblea legislativa e a guidare la delegazione ligure, il consigliere Alice Salvatore (pronipote dell’esponente autonomista fiumano Nevio Skull, barbaramente assassinato nel primo giorno dell’avanzata in città delle truppe slave), il consigliere C. Muzio, il segretario dell’ufficio di presidenza F. Mohoratz delegato per la Liguria della Presidenza Nazionale, il consigliere G. Traverso, D. Bellucci dell’Associazione A.N.V.G.D. Genova (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) . I 30 ragazzi che hanno partecipato alla visita, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici, appartengono ai seguenti istituti: “Colombo” di Arma di Taggia, “Migliorini” di Finale Ligure, “Leonardo Da Vinci”, “Montale” e “Calasanzio” di Genova, “Liceti” di Rapallo e “Delpino” di Chiavari.
I nostri ragazzi hanno partecipato alla visita, accompagnati dal dirigente scolastico Mariabianca Barberis. Il programma del viaggio, che ha voluto approfondire le origini di quanto avvenuto sul confine orientale dello Stato italiano, ha previsto: Domenica pomeriggio la visita al Sacrario militare di Redipuglia, il più grande in territorio italiano, e a quello vicino di Oslavia, in provincia di Gorizia. Lunedì tappa a Trieste, nell’ ex Risiera di San Saba, dove ebrei ed oppositori del regime nazifascista furono uccisi oppure deportati nei lager nazisti. Visita alla foiba di Monrupino, nel Carso, e, nel pomeriggio, quella alla foiba di Basovizza, alle spalle di Trieste. Martedì visita al liceo italiano di Fiume e incontro con il Console Generale d’Italia e, nel pomeriggio, l’incontro con la comunità degli italiani e le onoranze alla Cripta del Cimitero di Cosala, da diversi anni tornata parte integrante del territorio della Repubblica Italiana, e dove riposano i Caduti della “Grande Guerra”. Nei giorni successivi il viaggio ha toccato i territori istriani prevedendo, tra l’altro, incontri con Comunità italiane e visite ai licei italiani e al Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Visita di Pola, che ha pagato un tributo altissimo all’esodo e teatro della strage di Vergarolla. Visita con onoranze al Sacrario dedicato ai Caduti Italiani e alla tomba vuota di Nazario Sauro nel Cimitero della Marina Militare. L’ultimo giorno del percorso visita a Pisino e, in particolare al Castello di Montecuccoli, dove furono barbaramente uccisi molti italiani, scaraventati fuori dalle finestre del maniero od oltre il parapetto delle mura e fatti precipitare nel sottostante orrido del fiume Foiba.
Programma dettagliato del viaggio
Fiume con il Console Italiano
Gorizia - Sacrario Militare di Redipuglia
Trieste - Risiera di San Saba
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