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#FuturaGenova
La storia di un successo
Si è conclusa con grande soddisfazione la tre giorni di #FUTURAGENOVA, che ha visto la nostra scuola protagonista nell'organizzazione dell'evento.
Qualche numero: oltre 12.000 le persone che hanno partecipato all’evento; 6.400 i metri quadrati dedicati all’iniziativa; 113 i workshop di formazione e aggiornamento con esperti italiani e internazionali destinati a circa 3.500 tra docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo; oltre 110 i laboratori per circa 4.000 studenti della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo; 800 i ragazzi del Secondo ciclo coinvolti nelle gare e nelle competizioni dedicate all’innovazione.
Protagonista di questa edizione di Futura è stato sicuramente il legame tra l’innovazione digitale e il mondo della scuola, consolidato anche attraverso discipline e temi stimolanti come sport, arte, musica, cibo e moda.
I Giardini Luzzati, ad esempio, hanno ospitato la "Soccer & Data Cup", la prima competizione calcistica e di sport analytics della scuola italiana. Otto squadre di calcio a cinque delle scuole secondarie di II grado, iscritte ai Campionati studenteschi 2018-2019, si sono sfidate non solo dentro, ma anche fuori dal campo “a colpi di dati”: gli studenti, infatti, si sono confrontati sull'analisi delle loro stesse partite di calcio avendo a disposizione i dati rilevati grazie a un apposito sistema di sensori sul campo e sulle divise.
Sempre ai Giardini Luzzati è stato allestito uno spazio dedicato al cibo. Al suo interno i ragazzi degli Istituti alberghieri italiani hanno gareggiato a base di nuove tecnologie in cucina, utilizzando stampanti 3D per la produzione di alimenti e metodologie innovative per la gastronomia. Inoltre, gli studenti hanno avuto la possibilità di suonare attraverso tavoli interattivi, di cimentarsi nella Street Art digitale, disegnando su un muro di sensori, e davanti al colonnato del Carlo Felice, dentro a uno degli Igloo trasparenti di Futura hanno avuto modo di addentrarsi nella serra digitale. L’Agorà di #FuturaGenova è stata al Palazzo della Borsa, che ha ospitato dibattiti, iniziative, performance artistiche e musicali delle scuole italiane, tra cui una sfilata di moda digitale, nonché la finale nazionale del Premio Scuola Digitale.
Allo stand Orientamenti, nel loggiato di Palazzo Ducale, gli studenti alle prese con la scelta del loro percorso hanno potuto chiarirsi le idee.
All’Accademia Ligustica di Belle Arti si sono svolti i laboratori STEAM, attività che hanno coinvolto per tre giorni studenti dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e di secondo grado.
In Piazza Matteotti, la cupola geodetica del "Digital Circus" ha ospitato installazioni digitali, gare di robotica educativa, FabLab e una "caccia al tesoro digitale" per studenti e docenti di ogni grado. Nella stessa piazza, lo spazio "Future Zone" ha ospitato le buone pratiche digitali delle scuole italiane permettendo agli studenti di mostrare le innovazioni sviluppate autonomamente nei loro istituti. In questo spazio gli studenti del Liceti hanno avuto modo di mostrare il robot Hydrocarbot, vincitore nella categoria “Acqua” alle Olimpiadi di Robotica 2019. «L’idea è nata dopo la mareggiata che ha distrutto il porto - spiegano i ragazzi - La benzina si era riversata in mare e noi ci siamo chiesti come risolvere il problema: è nato così Hydrocarbot che riesce a filtrare l’acqua mentre l’olio resta bloccato».
Alle Cisterne del Doge di Palazzo Ducale e della Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si sono svolte le finali nazionali dei percorsi competitivi sulle metodologie didattiche innovative: il Civic Hack e il Womest. I vincitori sono stati premiati durante la cerimonia conclusiva, a cui hanno partecipato, oltre alle autorità del MIUR, anche l’architetto Renzo Piano e il ministro Bussetti, apparso visibilmente raggiante per la riuscita di #FuturaGenova.
I nostri studenti, docenti e amministrativi hanno partecipato con entusiasmo e ottima volontà: lo spirito di squadra del Liceti non è passato inosservato, e proprio grazie a questo e alla nostra organizzazione, siamo stati in grado di fronteggiare brillantemente ogni situazione. Un senso di appartenenza forte e ulteriormente rinnovato, oltre ai complimenti di tutti, sono stati il regalo più prezioso che abbiamo portato con noi al rientro a scuola.
Il viaggio di “Futura” proseguirà: dopo Genova sarà la volta di Trieste, Ravenna, Marsala, Brescia, Sulmona, Assisi, Latina, Lucca e Matera, capitale europea della cultura nel 2019.
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